Caro Presidente Zelensky, caro Volodymyr,
non stiamo vivendo giornate come altre. Sono giornate particolari, per l’Ucraina e per tutti noi.
Oggi è 25 novembre e insieme commemoriamo le vittime dell’Holodomor, lo sterminio per fame perpetrato novant’anni fa dal regime sovietico ai danni del vostro popolo e che ha causato milioni di morti.
Oggi è anche il 640° giorno di eroica resistenza del popolo ucraino alla guerra di aggressione russa. È il 640° giorno di resistenza a chi avrebbe voluto piegare il vostro popolo con le bombe, il buio, il freddo e la fame. Non ci sono riusciti, grazie al vostro eroismo e al vostro amore per la vostra libertà e la vostra indipendenza.
Ecco perché l’iniziativa di oggi, Grain from Ukraine, assume una valenza simbolica estremamente potente. L’Italia accoglie con grande favore la volontà del Governo di Kiev di dare continuità a questa iniziativa e intende offrire un contributo ulteriore di due milioni di euro. In questo contesto, torniamo a chiedere alla Russia di rinnovare la sua adesione alla Black Sea Grain Iniziative per garantire che i prodotti agricoli ucraini possano raggiungere i mercati internazionali e aiutare, in particolare, le Nazioni più fragili e che soffrono di più in termini di sicurezza alimentare.
L’impegno che l’Italia assicura oggi alla Grain from Ukraine rientra nel sostegno a 360° gradi – militare, finanziario e umanitario – che abbiamo garantito all’Ucraina dal primo giorno dell’invasione.
L’Italia è e sarà al vostro fianco finché sarà necessario. Perché il futuro dell’Ucraina è un futuro di pace, è un futuro di libertà, è un futuro europeo.
Il popolo ucraino può contare sull’Italia. Ci siamo sempre stati, e ci saremo sempre.