Nella mattinata di giovedì hanno avuto luogo i controlli straordinari del territorio ad alto impatto che hanno interessato anche l’area esterna della Stazione ferroviaria Porta Nuova e zone limitrofe.
Il servizio, coordinato dalla Polizia di Stato, si è svolto con l’ausilio dei militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Esercito Italiano nonché del personale della Polizia Ferroviaria settore operativo Porta Nuova.
Nel corso del servizio, diretto dal Commissariato di PS San Secondo, sono stati controllati 3 locali pubblici e identificate 195 persone. Un uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e in 2 sono stati denunciati rispettivamente per ricettazione e per possesso ingiustificato di chiave alterate e grimaldelli.
Nello specifico, personale del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, individua due soggetti, all’interno di un parcheggio pubblico, chiedere denaro a coloro che posteggiano le proprie vetture. Fermati degli agenti i due presunti parcheggiatori abusivi, due italiani di 55 e 53 anni, si mostrano particolarmente agitati nel dover fornire le loro generalità.
Insospettiti da tale atteggiamento gli operatori procedono al controllo dei due uomini rinvenendo, all’interno dello zaino del 55enne, due grimaldelli in ferro a forma di uncino, debitamente sequestrati. Inoltre, il medesimo soggetto viene sanzionato amministrativamente per del denaro trovato in suo possesso, presumibilmente guadagnato da attività illecita.
Sempre nel corso della mattinata all’interno di un esercizio commerciale di Corso Vittorio Emanuele, mentre si procede al controllo degli avventori, il personale nota un uomo che, avvicinatosi alla cassa in prossimità dell’uscita, tentava di darsi alla fuga simulando di voler pagare la consumazione. Gli operatori, notando il movimento repentino, decidono di fermare il soggetto, un senegalese di ventidue anni, e di sottoporlo a controllo. All’interno dello zaino del senegalese vengono rinvenuti due cellulari di cui l’uomo non riesce a giustificarne il possesso; gli stessi vengono sequestrati e l’uomo denunciato per ricettazione. Sottoposto a perquisizione personale, in un involucro, celato nei pantaloni all’altezza dei genitali, vengono rinvenuti 100 ovuli di cocaina, 10 di colore giallo e 90 lilla.
Il Senegalese è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tradotto in carcere.
I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari. Vige, pertanto, la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.