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OPERAZIONE “MADEIRA DE LEI”

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LE AUTORITÀ DI ENFORCEMENT DELL’UNIONE EUROPEA, DEL BRASILE, DELLA COSTA RICA E DI PANAMA HANNO EFFETTUATO UN’OPERAZIONE INTERNAZIONALE CONGIUNTA CONTRO LA CRIMINALITÀ AMBIENTALE MIRATA AL CONTRASTO DEL TRAFFICO ILLEGALE DI LEGNAME

ROMA. Si è appena conclusa l’operazione internazionale denominata “Madeira de lei”,  coordinata dall’Arma dei Carabinieri, sotto egida Europol, contro il traffico illegale di legname alla quale hanno partecipato i Carabinieri forestali per l’Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo,  Spagna, Brasile, Costa Rica e Panama. Le attività di polizia svolte hanno riguardato il contrasto al disboscamento illegale, al contrabbando, alla frode documentale, al riciclaggio di denaro e all’evasione fiscale. Sono stati effettuati n. 226 controlli congiunti che hanno portato a sequestri di container di legname provenienti dal Myanmar e dal Brasile per un valore stimato di decine di migliaia di euro.

Il commercio illegale di legname impoverisce le risorse naturali dei paesi di origine e ha un impatto diretto sulla deforestazione e, di conseguenza, sul cambiamento climatico.

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I traffici internazionali e le attività illegali nel settore foresta-legno fruttano alla criminalità organizzata fino a 100 miliardi di euro ogni anno e rappresentano la seconda voce di “fatturato” dopo quello della droga che vanta il primato di 200 miliardi di euro

I gruppi criminali organizzati mascherano l’origine del legname attraverso la falsificazione di documenti e la corruzione per superare i controlli doganali. Vari tipi di legno come il teak, il palissandro, l’ipé e il pernambuco sono molto richiesti nei paesi europei dove possono essere utilizzati per molteplici scopi, tra cui il mercato della nautica e l’edilizia in generale.

Prima dell’inizio delle operazioni si è svolto, presso la sede del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, un workshop a cui hanno partecipato le forze di polizia europee ed extra europee indicate, durante il quale sono state condivise le buone pratiche e le informazioni utili per l’adozione delle strategie di contrasto comuni al fenomeno criminoso in argomento.

Autorità partecipanti:

  • Italia: Arma dei Carabinieri;
  • Brasile: Polizia Federale (Polícia Federal);
  • Francia: Gendarmeria nazionale francese – Ufficio centrale per la lotta contro gli attacchi all’ambiente e alla salute pubblica (Gendarmerie Nationale – Office central de lutte contre les atteintes à l’environnement et à la santé publique OCLAESP);
  • Costa Rica: Dipartimento di Investigazione Criminale (Departamento de Investigaciones Criminales) e Procuratore;
  • Germania: Polizia criminale federale (Bundeskriminalamt);
  • Paesi Bassi: Autorità olandese per la sicurezza dei prodotti alimentari e di consumo (Nederlandse Voedsel- en Warenautoriteit);
  • Panama: Polizia Nazionale (Policía Nacional) e Procuratore;
  • Portogallo: Guardia Nazionale Repubblicana (Guarda Nacional Republicana);
  • Spagna: Guardia Civile Spagnola (Guardia Civil – SEPRONA).

Con il contributo di LIFE+SATEC Project