Come ogni anno la FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Arti Marziali), tramite il Comitato Regionale Lazio Judo, ha organizzato per tutto il 2023 un Gran Premio Regionale, il cui circuito è composto da 5 tappe disputate nei vari palazzetti della regione. Hanno partecipato numerose realtà sportive del territorio, con centinaia di bambini e ragazzi dagli 8 anni ai 17 anni di età.
Il gran premio è un’iniziativa del Comitato Regionale Lazio nata con il fine di ottenere una crescita sportiva e personale duratura, attraverso la continua possibilità di allenamento anche in situazione di gara, col fine di stimolare la crescita dei piú piccoli che si affacciano al mondo dell’agonismo, ed insegnare il rispetto, il fairplay e la disciplina.
Tra le varie società, una nuova realtà emergente nel territorio di Guidonia, la ASD Vertical Warrior, ha partecipato con i suoi atleti, conquistando le seguenti classifiche finali per categoria di peso:
Modugno Nicole 1° posto Vincitrice del Gran Premio classe Ragazze 45kg Arrighini Francesco 1° posto Vincitore del Gran Premio classe Ragazzi 24kg Capobianco Alessandra 1° posto Vincitrice del Gran Premio classe Esordienti A 48k Piccinini Nicole 2° posto classe Esordienti A 52kg Tagliaferro Davide 2°posto classe Ragazzi 42kg Militaru Narcis 3°posto classe Ragazzi 60kg Benigni Michele 3° posto classe Ragazzi 30kg Agosta Elena 5° Gran Premio classe Ragazzi 33kg.
“Siamo molto fieri dei nostri ragazzi perché sappiamo bene che dietro grandi risultati c’é sempre un duro lavoro, fisico, mentale ed emozionale, fatto di impegno, fatica e costanza. Siamo altresì fieri del fatto che si siano continuamente messi in gioco, affrontando con coraggio ogni tipo di paura, ogni sfida, ogni difficoltà che ognuno di loro percepisce e vive in maniera soggettiva e personale, e lo siamo di tutti gli atleti, bambini e ragazzi, di ogni nostro corso, poiché ognuno di loro nel rispetto della propria individualità, ha compiuto e sta compiendo un grande cambiamento di crescita sportiva e soprattutto personale.
In questo tipo di gare, bambini e ragazzi fanno un’ulteriore importante esperienza, quella cioè di sentirsi parte di un team, poiché, anche se ognuno di loro gareggia singolarmente, per categoria di peso, affrontando in prima persona l’avversario, tutti i compagni sono sempre presenti come sostegno, forza e incitamento e questo è un grande esempio d’unione, inclusione, rispetto, valori fondamentali per un essere umano, nel Judo, e nello sport.” le parole del tecnico Daniele Pistillo e del tecnico Daniel Masin Ex Atleti Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, Ex Atleti Azzurri, e dalla Mental Coach e Pedagogista Stefania Vitanza.