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Appuntamento per il rinnovo del Sindaco e Consiglio Comunale

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Piglio, Fantini: “Il paese è in ginocchio ed ha bisogno di avere alla guida persone capaci che amano questo territorio”

Le Elezioni Comunali 2024 si terranno l’8 ed il 9 giugno nei comuni con scadenza naturale del mandato degli organi eletti nel 2019. Anche il Comune di Piglio è coinvolto in questa tornata elettorale, essendo al di sotto dei 5 mila abitanti prevede l’elezione di 12 consiglieri escluso il Sindaco che sarà affiancato da 4 Assessori, la novità per tutti i Comuni fino a 5 mila abitanti come Piglio, è che l’attuale Sindaco Mario Felli, che sta terminando la sua seconda legislatura, ha la possibilità di candidarsi per un terzo mandato. La situazione attuale in cui versa il Comune di Piglio è molto criticata dalla popolazione, per tante scelte sbagliate e soprattutto per l’indifferenza che in questi anni ha mostrato l’Amministrazione Comunale alle diverse problematiche locali. Nelle file della minoranza chi ha mostrato sempre interesse sollecitando risposte ed interventi è il consigliere Elisabetta Fantini (nella foto), alla quale abbiamo posto delle domande in prospettiva dell’appuntamento elettorale.  Qual è la fotografia oggi di Piglio? “Purtroppo è una fotografia sbiadita, in questi anni di Amministrazione Felli il paese oggi è in profonda agonia. Un’Amministrazione ha il compito ed il dovere dopo essere stata eletta dalla cittadinanza al Governo, di mostrare attenzione alle problematiche del territorio, ed attuare interventi di promozione e crescita per la collettività, qui è accaduto l’esatto contrario, gli interventi di ordinaria amministrazione sono diventati di straordinaria amministrazione, e tranquillamente si può affermare come già sottolineato tempo fa, che l’Amministrazione del Sindaco Mario Felli sarà ricordata come la peggiore amministrazione comunale dal dopoguerra ad oggi”. Ci può far capire meglio con esempi pratici? “ Certamente l’esempio più attuale è la strada di vita Circonvallazione, un tratto di strada crollato il 24 gennaio del 2023 che ancora oggi ad un anno di distanza è chiuso. Uno degli accessi principali per giungere al centro del paese serrato, spaccando a metà Piglio. Dopo aver perso diversi mesi per una diatriba con Acea, mentre ne pagavano le conseguenze del fatto i cittadini e viaggiatori, il Sindaco ed amministratori di maggioranza si sono accorti del forte disagio, ed a giugno si sono ricordati di attuare la “somma urgenza” affidando gli interventi ad una ditta la quale ha subappaltato i lavori e da allora sono passati ancora altri 7 mesi e la strada è ancora chiusa. Il tutto senza alcun risposta, comunicazione da parte dell’Amministrazione che non parla, sempre in silenzio. Vogliamo parlare poi del cimitero, sono rimasti 12 loculi a disposizione della comunità, il mese scorso è stata annunciata la realizzazione di 98 loculi, ma non si capisce dove verranno realizzati , ormai il cimitero è un ammasso di cemento e comunque i tempi sono stretti. Il Sindaco aveva a disposizione di attuare il recupero dei loculi attraverso la scadenza delle concessioni cimiteriali, dai quali se ne possono recuperare circa 70, e rivenderli oppure incassare con il rinnovo, ma no preferisce spendere in modo insensato operando non nell’interesse della comunità e questo non è l’opera di “un buon padre di famiglia” come dovrebbe essere l’azione del Primo Cittadino . Parliamo della viabilità totalmente disastrata, sia quella cittadina che quella di campagna, parliamo dei servizi sociali totalmente inesistenti a Piglio con situazioni di grande disagio di persone (cittadini di Piglio) che arrancano nel sottobosco dell’indifferenza comunale, questo Comune non è riuscito a presentare un progetto e ricevere finanziamenti, gli unici giunti sono stati quelli a pioggia che includevano altri centri, insomma ci sarebbe da scrivere un enciclopedia e forse non basterebbe per i fallimenti ed incapacità di quest’Amministrazione”. C’è la possibilità che il Sindaco Mario Felli possa ricandidarsi, cosa ne pensa? “Mi auguro che se ha un minimo di dignità personale non lo faccia né lui né gli altri membri della sua attuale maggioranza. Ciascuno nel proprio ambito ed in primis lui quale Sindaco, hanno contribuito a far morire questo paese, e non immagino cosa potrebbero dire in campagna elettorale e cosa scrivere nel loro programma, forse: “faremo tutto quello che avevamo promesso e non abbiamo fatto….” Anche la macchina amministrativa è danneggiata? “La macchina amministrativa è il motore di un’amministrazione, il raggiungimento degli obiettivi e realizzazione dei progetti è per il 70% merito di una buona macchina amministrativa, ma purtroppo ad oggi è paragonabile ad una groviera svizzera. Nel Comune di Piglio ad oggi sono operativi 10 figure, nel giro di 5 anni sono andati in pensionamento altrettanti dipendenti, e pur potendo in anticipo affrontare la situazione il Sindaco non ha fatto nulla. Oggi ad esempio ci ritroviamo con 2 agenti Polizia Locale, fino a 5 anni fa ve ne erano 8 agenti, non è stato fatto alcun bando, non si è acceduto ad alcuna graduatoria e solo dopo diversi mesi che vi era un solo agente c’è stato un ricongiungimento. La mole di lavoro enorme, con ripercussioni sulla cittadinanza e giorni senza avere un agente, inoltre da più di un anno  la Polizia Locale non ha un’auto di servizio, sono costretti ad operare a bordo di una comune utilitaria, pazzesco!  Insomma come se non ci fosse un’amministrazione a guidare questo paese, pensi che in più di un’occasione i cittadini sono entrati in Comune senza che vi fosse alcun dipendente al suo interno, con la possibilità di accedere a dati sensibili, io penso che in nessun Comune in tutta Italia accadano cose del genere….” E il resto della maggioranza come reagisce a ciò? “Il nulla assoluto, il Sindaco ed i suoi consiglieri sono indifferenti a tutto, sembra che vivano in un’altra dimensione, se gli vengano poste le problematiche lui continua a ripetere “ci penso io” “adesso lo risolviamo”, ma sono parole al vento, è arrivato al punto di credere lui stesso alle sue menzogne, e tutti gli altri lì a scaldare la poltrone “. Per queste amministrative, una componente giovanile si è già presentata di recente alla comunità, che ne pensa? “Ci sono movimenti in corso, c’è un nutrito gruppo di giovani che vuole mettersi in gioco e ciò è positivo, considerando che in questi anni non si è fatto nulla per i giovani , le politiche giovanili come le altre deleghe sono state un fallimento totale. I nostri giovani sono costretti ad andare nei paesi limitrofi per fare attività sportive, trovare attività culturali a loro idonee, d’altra parte è stata un’Amministrazione assente anche per i giovani, ed è positivo che adesso loro vogliono essere protagonisti di un cambiamento che tutta la comunità pigliese vuole”. Ma secondo lei qual è il più grande errore commesso in questi anni dal Sindaco Felli e dalla sua amministrazione? “In una cosa è stato bravissimo, e va dato merito a lui e alla sua maggioranza, di essere riusciti ad allontanare il cittadino dall’Istituzione.  L’assenza di comunicazione in tutte le sue forme sia istituzionale che comunitaria, ha fatto allontanare sempre di più il cittadino dal Comune. Oggi a Piglio, non c’è un cittadino che crede ancora al Sindaco ed ai singoli consiglieri di maggioranza, le prese in giro, le illusioni, le promesse mai mantenute, hanno delineato un Comune inesistente, lontano dai bisogni e dalle necessità della comunità e del territorio. Di danni ne sono stati fatti tanti, ma ritengo che il primo compito di chiunque sarà il prossimo Sindaco è di ricucire questo rapporto , per ridare il senso di comunità che in questi anni è andato perso”. Il prossimo Sindaco che qualità dovrà avere? “Chi andrà a governare Piglio, si troverà d’innanzi ad una situazione disastrosa, dovrà avere innanzi tutto quello che è mancato in questi anni: umiltà, passione. amore per il territorio, servizio, ascolto ed attenzione ai bisogni  dei cittadini, deve essere competente  e  capace  di cogliere  le opportunità  per  il paese con interazione con i territori limitrofi e con le varie associazioni  presenti. Dovrà avere doti comunicative  relazionandosi con le istituzioni dei vari livelli di governo . Ed infine , dovrà essere supportato da  una squadra di donne e uomini che con lo stesso spirito, sappiano concretizzare le scelte e gli obiettivi condivisi”. E lei, che è stata l’unica scintilla in questo periodo di oscurantismo, cosa farà per le amministrative? “Sono in corso incontri, si sta creando una base, e si sta valutando. L’obiettivo è importante : ridare a Piglio il giusto ruolo che in questi anni gli è stato tolto. Io mi auguro di cuore che i cittadini di Piglio siano compatti per questo cambiamento che è necessario e fondamentale soprattutto per le nuove generazioni”.