Resa pubblica in esclusiva dal Tg La7, la lettera per il suo avvocato ricostruisce le difficili condizioni nel carcere di Budapest
ROMA – “Mi trovo tutto il tempo in una cella minuscola e senza aria, tra gli scarafaggi, il vitto scarso, senza possibilità di comunicare, trattata come una bestia al guinzaglio”. È un passaggio del memoriale di Ilaria Salis, indirizzato lo scorso 2 ottobre a un ex politico italo ungherese della sinistra radicale in forze al Consolato con l’intento di farlo avere al suo legale (che non aveva mai potuto incontrare) e riportato nell’esclusiva del Tg La7 di ieri sera.