Home CRONACA ITALIANA Panorama Letterario. In copertina un’opera di Gian Carlo Riccardi

Panorama Letterario. In copertina un’opera di Gian Carlo Riccardi

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La vista suggestiva delle Terrazze al Colosseo, all’ultimo piano dell’hotel Capo d’Africa (via Capo d’Africa 54, Roma), farà da cornice all’incontro dedicato all’uscita di “Panorama Letterario” nel pomeriggio di domenica 25 febbraio dalle 16:30 alle 18:30, organizzato dall’editore Andrea Lepone di Officine Culturali Romane.  Le autrici e gli autori presenti in questo Fascicolo n. 1, dedicato alla Poesia, sono invitati a partecipare e a ritirare la loro copia, nella quale troveranno una scheda biografica, un’autopresentazione e un commento ai loro versi della critica letteraria Cinzia Baldazzi. Il quadro in copertina dal titolo Adamo (1986) è dell’artista multimediale Gian Carlo Riccardi. L’artista frusinate Riccardi è stato pittore, regista teatrale, performer, scultore e scrittore. Ha lavorato per la Rai e per alcune emittenti televisive private come regista e scenografo. Come autore di testi e di audiovisivi, ha fatto parte della sperimentazione teatrale romana, collaborando con Carmelo Bene, Memè Perlini, Mario Ricci, Nino De Tollis, Filippo Torriero e altri. Ha preso parte a festival ed a numerose mostre collettive e personali in Italia ed all’estero, in cui ha riscosso grandi consensi. È stato un artista capace di praticare l’interdisciplinarietà, affiancando alla sua attività di sperimentatore teatrale, esperienze di pittura comportamentale (uso di materiali poveri) per un racconto di codici e segnali legati alla memoria e all’infanzia. Di Gian Carlo Riccardi scrisse così il critico d’arte Enrico Crispolti: “Un pittore teatrante o un teatrante pittore, non nel senso di una vera e propria espansione teatrale delle avanguardie pittoriche, come immaginavano Prampolini e Balla, ma in un certo modo un impatto felice e produttivo del teatro nella pittura e viceversa, cioè un farsi spettacolo della pittura stessa, una sorta di sacra rappresentazione veramente pittorica e plastica, una sorta di “mistero pittorico”.