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Situazione di pericolo sugli scuolabus senza accompagnatori

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Piglio, I Genitori dei bambini sono preoccupati ed attendono risposte dal Sindaco Felli e dal consigliere delegato alla sicurezza Alessandri

Le attuali leggi in vigore non prevedono l’obbligo della presenza di un accompagnatore sugli scuolabus dei bambini delle scuole primarie ed elementari. Tuttavia, secondo la Cassazione civile (sentenza n. 23464 del 19 novembre 2010), anche in mancanza di un “obbligo normativo del comune di disporre la vigilanza” sul servizio di scuolabus, l’ente è comunque tenuto a “garantire la presenza di un accompagnatore, oltre all’autista, nella gestione del servizio di trasporto scolastico” proprio in considerazione dell’età dei trasportati. I comuni, in sostanza, devono adottare tutte le “cautele occorrenti per tutelare la sicurezza dei minori”. Pertanto, l’ente, valutata prudentemente la situazione, al fine di prevenire ogni possibile responsabilità e contenzioso deve regolare il servizio prevedendo forme di accompagnamento dei bambini, anche chiedendo l’ausilio da parte di associazioni di volontariato. A Piglio invece sembra che non si tiene conto di tutto ciò, e sono diversi giorni che sugli scuolabus non vi sono accompagnatori. Il loro compito è fondamentale per la sicurezza  dei bambini a bordo degli scuolabus, li aiutano a salire e scendere dal mezzo, li sorvegliano durante il percorso, verificano che alle fermate sia presente l’adulto di riferimento a cui affidare il bambino. La situazione che si sta verificando sugli scuolabus a Piglio, sta diventando molto pericolosa, e senza accompagnatori è tutta a carico degli autisti, che logicamente impegnati alla guida non possono sorvegliare i bambini, i genitori sono molto preoccupati e si chiedono come sia possibile che possa persistere tale situazione. Il Sindaco Mario Felli, il consigliere delegato alla sicurezza Claudio Alessandri, dovrebbero immediatamente risolvere ed eliminare questo pericolo, se non riescono nell’immediato, possono come è previsto coinvolgere le associazioni di volontariato, ma a Piglio è sempre tutto così difficile per quest’Amministrazione, e nel frattempo a correre il rischio sono le fasce più deboli: i bambini.