Jenne, Foppoli: “Sono utilissimi all’agricoltura e all’uomo, inoltre degli eccellenti indicatori ambientali”
“ Una piccola colonia di rinolofi maggiori (pipistrelli) è stata rilevata durante un sopralluogo tecnico dal personale del Parco dei Monti Simbruini –si legge in una nota dell’Ente Regionale- . Creature meravigliose della notte, i pipistrelli sono stati osservati giusto per il breve tempo necessario per contarli e identificarli e poi via di nuovo sono tornati immersi nel loro buio rassicurante. Spiritelli degli antri, anche questi pipistrelli sono a rischio di estinzione: la specie è tutelata dalla Direttiva Habitat ed è in declino, considerata vulnerabile dall’IUCN, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, a causa della perdita di siti di alimentazione e di aree rifugio. La crescente rarefazione dei rinolofi segue la diminuzione delle loro piccole prede, gli insetti, falcidiate dai pesticidi. Nel 2013 era stato stimato un declino della popolazione superiore al 30% in tre generazioni, cioè in soli trenta anni”. Il Parco dei Monti Simbruini, nella sua grande estensione, tanto da essere considerato l’area verde più grande del Lazio, dà ospitalità a tante specie di animali, che qui trovano un habitat sicuro e tutelato con una biodiversità che è di garanzia per la loro sopravvivenza. L’area del rinvenimento della colonia di pipistrelli è una delle 7 ZSC (zona di speciale conservazione) che si trovano all’interno dell’Area Protetta, stabilite dal DGR 305 del 2018. “Questi piccoli mammiferi necessitano di tutela –ha sottolineato il commissario Alberto Foppoli- sono utilissimi all’agricoltura e all’uomo e noi non abbiamo nulla da temere da loro, il loro rischio estinzione è determinato dal disturbo o distruzione dei loro rifugi, dalla scomparsa dei loro habitat di caccia e dalla diffusione dei pesticidi. A tal proposito, occorre ricordare che i nostri pipistrelli sono esseri innocui, sono sterminatori di insetti nocivi. I pipistrelli sono così sensibili ai cambiamenti ambientali da offrire agli ecologi animali l’opportunità di monitorare lo stato degli habitat , tanto da essere considerati degli eccellenti indicatori ambientali. La legge italiana così come la normativa europea protegge i pipistrelli condannandone l’uccisione o il disturbo”. Infatti l’Italia è anche tra i 32 paesi europei, che hanno aderito all’EUROBATS, cioè l’Accordo per la conservazione delle popolazioni di pipistrelli in Europa.