Filettino, Gli auguri del Sindaco Paolo De Meis
La speciale onorificenza delle “Stelle al Merito del Lavoro” è assegnata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Commissione nazionale istituita per l’occasione, ha deciso di conferire ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane 71 Stelle al Merito, su tutto il territorio nazionale, in rappresentanza della maggior parte dei ruoli professionali. Le “Stelle al Merito del Lavoro” sono concesse ogni anno alle lavoratrici e ai lavoratori di aziende pubbliche e private, con età minima di 50 anni e anzianità lavorativa continuativa di almeno 25. Il 50% è riservato a coloro che hanno iniziato la loro attività dai livelli contrattuali più bassi e si sono distinti per il loro contributo umano e professionale. Tra i premiati anche Maria Grazia Scocchi, dipendente di Poste Italiane e attualmente direttrice dell’ufficio postale di Filettino, insignita dell’onorificenza “Stelle al Merito del Lavoro”. “Sono veramente orgogliosa di essere stata tra le persone prescelte dalla mia azienda per questa prestigiosa onorificenza di Stelle al Merito – ha dichiarato Maria Grazia Scocchi – un importante riconoscimento dopo 38 anni di lavoro svolto principalmente come direttore negli uffici dei piccoli centri come Filettino e Trevi nel Lazio”. Anche il Sindaco di Filettino, il dott. Paolo De Meis si è unito esternando i propri auguri alla Direttrice Scocchi: “Sinceri auguri per questo prestigioso riconoscimento , che assume un doppio significato se si considera l’importante ruolo dell’ufficio postale nei piccoli comuni, e che Filettino è il comune più alto del Lazio. Gli uffici postali presenti nei piccoli comuni, ne valorizzano lo sviluppo economico e sociale, Obiettivo che in quest’ultimi mesi si è consolidato con il progetto Polis, con il quale l’ufficio postale di Filettino diventa una “Casa dei servizi digitali”, offrendo prestazioni importanti al cittadino. Ringrazio a nome della cittadinanza l’importante lavoro che la Direttrice Scocchi svolge all’interno della nostra comunità”.