2° Tavolo tecnico italo-giordano per la collaborazione di polizia tra i Dipartimento della Pubblica Sicurezza italiano e giordano per la collaborazione di polizia.
In data 8 maggio, il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Prefetto Vittorio Pisani e il suo omologo giordano Generale Abdeidallah ABEDRABBUH MAAITAHAR, hanno chiuso ufficialmente i lavori del 2° tavolo tecnico italo-giordano per la collaborazione di polizia sancendo nei fatti un ulteriore rafforzamento dei già ottimi rapporti di cooperazione in ambito securitario ed aprendo la strada a futuri, reciproci scambi formativi e di esperienze fra le istituzioni dei due paesi.
L’evento, organizzato dall’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia, in Roma, si è articolato su tre intensi giorni di lavoro, durante i quali i Comandi Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e le Direzioni Centrali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, attraverso le proprie migliori esperienze, si sono confrontati con i colleghi giordani su argomenti di interesse comune, avviando un proficuo dialogo su cui basare i futuri sviluppi della reciproca collaborazione in ambito di polizia.
Gli incontri fra esperti di settore, appositamente intervenuti al tavolo tecnico per un confronto con i propri omologhi giordani, hanno evidenziato una comune ottica di approccio interforze quale soluzione alle problematiche di sicurezza di interesse comune.
In particolare vi è stato un approfondito scambio di esperienze su temi di estrema attualità quali le attività preventivo-repressive riguardanti: il terrorismo e la radicalizzazione, i crimini informatici e la cyber sicurezza, il crimine organizzato con focus sul traffico internazionale di droga e l’utilizzo di nuove tecnologie nelle attività di prevenzione e contrasto.
Ambiti di approfondimento che hanno trovato una solida concretizzazione attraverso le visite al Dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, dove la delegazione è stata ricevuta rispettivamente dal Direttore del DAP, Dr. Giovanni Russo e dal Vice Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Riccardo Galletta.
Visite che si sono estese anche alle Direzioni Centrali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, presso le quali gli esperti Giordani hanno potuto instaurare un dialogo diretto con il personale operativo della polizia scientifica, postale e delle comunicazioni, dei servizi centrali antidroga e del CRAIM (Centro di analisi delle informazioni multimediali) di Castro Pretorio.
Infine, l’esperienza della delegazione si è conclusa con una visita presso la Questura di Roma dove è stato loro illustrato il complesso sistema di gestione e mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica della Capitale.
I lavori hanno riscosso il plauso del Capo della delegazione giordana che ha espresso sentimenti di particolare gratitudine al Prefetto Pisani, per l’eccellente organizzazione complessiva, il taglio operativo degli incontri e la capacità di coordinamento delle Forze di polizia assicurata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno italiano, auspicando nel contempo un’immediata prosecuzione della collaborazione anche in ambito formativo, al fine di avviare un percorso di creazione e consolidamento di similari capacità in favore degli esperti di settore della Polizia del Regno.