Piglio, Scarfagna: “E’ arrivato il momento di far risollevare il paese”
Tra i designati nella lista “Oltre” a sostegno di Marco Camusi candidato a Sindaco, la figura che spicca è quella dell’ex consigliere di maggioranza Cristian Scarfagna, che ha fatto una scelta importante, scegliendo di gareggiare contro la sua passata maggioranza. Una scelta importante la sua, può motivarcela? “Ho scelto un modello di amministrazione diverso, purtroppo in questi anni di amministrazione Felli ciò che è mancato a Piglio è qualcosa di ancora più importante: è mancata una visione del futuro, sostituita da un’indifferenza, incapacità e tanta approssimazione. A Piglio è mancata una guida certa e sicura, e pertanto il paese è rimasto in balia dei vari eventi. Lei ha fatto parte di quest’ultima Amministrazione Felli, perché non prendere prima le distanze? “Per due motivi: per rispetto dei miei elettori che mi hanno votato in quella compagine, e perché la mia speranza era quella di vedere un cambiamento. Speravo che prima o poi il Sindaco Mario Felli ed alcuni membri della sua maggioranza si svegliassero da questo disinteresse, e affrontassero le tante problematiche che stavano soffocando Piglio. Sono stato un consigliere di maggioranza con delega all’ambiente, e mi sono sempre operato in prima persona nella pulizia del paese, e di questo ne vado fiero. In vari ambiti che non competevano alla mia delega i cittadini si rivolgevano a me, perché trovavano indifferenza da parte degli altri amministratori delegati e dallo stesso Sindaco che li liquidava con il suo classico “”si si adesso lo facciamo”” e invece nulla. Sono certo che i cittadini di Piglio, sono a conoscenza di tutto ciò e riconoscono chi veramente si è impegnato e chi al contrario è sparito ed ora per magia ricompare”. Non è il solo che in queste amministrative ha preso le distanze, considerando che sono solo tre i membri della passata gestione riconfermati nella lista “Con Piglio” “Questo è molto significativo, c’è chi dice che gli ex amministratori non ricandidati abbiano fatto un passo indietro, ma in realtà più di qualcuno non ha voluto ricandidarsi perché non sapeva come giustificarsi con la cittadinanza per non aver fatto nulla per Piglio”. Che ne pensa dell’intervento dell’ex Assessore Lucia Palone? “Penso che sia stata coerente, ha detto apertamente come si viveva in quella maggioranza, dove non c’era una visione degli obiettivi da raggiungere, ed ognuno era abbandonato a se stesso. Qualcuno dice a me che non sono riuscito a fare squadra, ma penso che non conosca il concetto di squadra. Per esistere una squadra c’è comunque bisogno di una guida, di un capitano, di qualcuno che amministri con idee chiare il percorso da seguire, qualcuno che dia risposte, invece c’è stato l’esatto contrario lo sbando più totale, si navigava a vista ed a pagarne le conseguenza sono stati i cittadini di Piglio e tutto il territorio abbandonati a se stessi”. Il Sindaco uscente Mario Felli nell’ultimo intervento pubblico di domenica, motiva lo stagno di questi 5 anni, dando la colpa al covid, alla guerra in Ucraina. E che è mancata una comunicazione con la cittadinanza. “Troppo facile!!! Mario Felli pensa d’imbambolare i cittadini di Piglio con la scusa del covid e della guerra, i Comuni limitrofi a Piglio sembra che abbiano continuato a lavorare per il proprio paese, sono riusciti a portare importanti finanziamenti, hanno avviato e concluso importanti opere pubbliche. Solo a Piglio il covid e la guerra hanno ostacolato la grande “attività di quest’Amministrazione”. Seguendo il ragionamento di Mario Felli, è possibile che è per colpa di Putin, che per oltre un anno il paese è rimasto diviso in due per un tratto di strada franata, e nessuno a Piglio si è accorto che un missile russo abbia colpito via Circonvallazione. Ci vuole un po’ di rispetto per la cittadinanza, e non banalizzare i problemi di Piglio come sa fare Felli. La comunicazione è mancata, mostrando incapacità amministrativa, un’Amministrazione che non dà risposte, che non mostra trasparenza, che rimane sorda e cieca alle problematiche della sua comunità non ha giustificazioni: è solo fallimentare”. Torniamo al motivo della sua scelta, e gli obiettivi che vuole raggiungere. “E’ stata una scelta valutata, perché ho voluto confrontarmi con tutti e tre i candidati a Sindaco, per attuare un cambiamento radicale c’è bisogno di valutazioni, analisi ed avere la certezza assoluta della propria opzione. Ho constatato che il progetto di Mario Felli, è la copia dei 10 anni precedenti, dove nulla è stato fatto per Piglio, può gridare quanto vuole che ama Piglio, ma la realtà dei fatti mostra le macerie che ha creato; dall’altra parte con “Viviamo Piglio”, già prima che si creava un confronto l’imposizione era quella che il candidato a Sindaco in assoluto è l’ex consigliere di minoranza Roberto Neccia dunque una lista individualista che gira attorno ad una figura, che di certo non ha brillato in questi cinque anni di minoranza dove l’opposizione (ad eccezione di qualche atto del consigliere Fantini) è stata deludente. Allora ho scelto “Oltre”, che ha una visione concreta per Piglio che mette al centro il cittadino dove nessuno è abbandonato a se stesso, con l’attenzione ai bisogni della comunità, con particolare riguardo alle fasce più deboli e alle condizioni di fragilità. Un programma di amministrazione che tutela e valorizza in primo luogo le risorse ambientali, paesistiche, culturali e tradizionali del suo territorio; che tiene in considerazione l’importante ruolo della cittadinanza con il controllo popolare e la partecipazione. La Casa comunale è di tutti i pigliesi che quando vi entrano hanno diritto di trovare il personale al suo interno e non trovarla incustodita senza nessuno come spesso è accaduto. È necessario garantire la piena trasparenza delle scelte che saranno fatte, informare la comunità sui progetti da realizzare così come sugli aspetti critici, che certo non spariranno domani, dal bilancio comunale. Sarà non solo necessario, ma utile, sentire le opinioni e le proposte di tutti attraverso il dibattito pubblico”. Marco Camusi, candidato a Sindaco di “Oltre”, ha voluto sottolineare che l’obiettivo propedeutico di questa lista è risollevare Piglio. “Sposo pienamente questo obiettivo, l’unica valida alternativa, l’unica possibilità per ridare linfa a questo paese, e prospettare una rinascita per Piglio è votare la lista “Oltre”, ed in questo periodo che ci separa dalle elezioni sapremo illustrare ogni punto del nostro programma, che è alimentato da un unico comune fuoco: RISOLLEVARE PIGLIO”.