Incommentabile l’atteggiamento del sindaco di Fumone, Matteo Campoli, che ieri sera ha presieduto l’incontro organizzato insieme al Comitato San Benedetto. Da Primo Cittadino dovrebbe sapere che prima di tutto viene il rispetto delle Istituzioni, sia quando si gioca ‘in casa’ a maggior ragione, quando si gioca ‘fuori casa’.
Per recitare lunghi monologhi bisogna scegliere il giusto palcoscenico e, soprattutto, saper scrivere testi avvincenti, che rappresentano la pura e sacrosanta verità. La menzogna, sicuramente a livello scenico, è un ottimo espediente ma qui non siamo a teatro e la Salute delle persone non è certo un tema da poter spettacolarizzare. Non solo, lanciare messaggi catastrofici sul prossimo futuro dell’Ospedale San Benedetto di Alatri, può essere considerata una vera aggressione psicologica nei confronti di tutta la cittadinanza che usufruisce dei servizi, indispensabili, del Nosocomio. Ieri sera è accaduto solo ed esclusivamente questo. Un lungo monologo, perché di fatto nessuno al di fuori di quel ‘coro’ tanto affiatato e ridondante, ha potuto esprimere un parere, nessuno è stato lasciato libero di intervenire. Nessuno, neppure la massima istituzione cittadina presente in quel momento nel piazzale dell’area mercatale di Alatri: il Vice Sindaco, Roberto Addesse. Figura che di fatto in quel momento rappresentava tutta la Città. Oltre alla mancanza di rispetto per le Istituzioni, che da altre Istituzioni – in questo caso dal sindaco Matteo Campoli – dovrebbe essere sottinteso, in quel piazzale, quello dove di solito si vendono ottimi e genuini prodotti, mentre ieri sono stati distribuiti, seppure gratis, solo fumo e fandonie, c’è stata la massima espressione di modi assai sgarbati. Perché buona educazione sarebbe quella di ringraziare il padrone di casa prima di abbandonare il ‘banchetto’ non certo quello di mortificarlo e metterlo a tacere.
Conosco bene il Vice Sindaco Roberto Addesse e sa cavarsela benissimo da sé, non a caso ricopre questo ruolo. Ma da Sindaco della Città debbo esprimere tutto il mio disappunto per il comportamento del Sindaco Campoli che respingendo il mio più diretto delegato ha, di fatto, insultato il Primo cittadino e di conseguenza tutta la Città.
Il sindaco
dott. Maurizio Cianfrocca