Trevi Nel Lazio, Appuntamento sabato prossimo a Trevi Nell’Umbria
Sabato prossimo 6 luglio, nell’ambito della manifestazione “Trevi and Trevi una banda per ogni Città” alle ore 11: 00 presso piazza Garibaldi a Trevi nell’Umbria, s’incontreranno le bande musicali rispettivamente di Trevi Nell’Umbria e di Trevi nel Lazio, precederà alle ore 10:00 presso la sala consiliare il saluto del Sindaco Ferdinando Gemma al Sindaco di Trevi Nel Lazio l’avv. Silvio Grazioli. E’ un momento quasi storico che unisce le due città che con lo stesso nome rappresentano due gioielli di grande bellezza storica, ambientale e culturale nelle rispettive regioni l’Umbria ed il Lazio. Infatti tanti sono i particolari che uniscono i due centri. Trevi nell’Umbria è un suggestivo borgo di medievale, posto sopra un poggio a 412 metri d’altezza, dalla vaga forma di cono, alle cui pendici sono adagiati splendidi uliveti. E’ stato inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, e fu di ispirazione anche a Leopardi che vi dedicò alcuni versi. L’abitato di Trevi si estende dalla sommità del colle occupandone un intero versante, e discende poi verso una vasta piana ove, tra campagne coltivate, scorre il fiume Clitunno costeggiato a sua volta dalla Via Faminia. Le sue origini sono romane, Immersa in un paesaggio rigoglioso, dove non lontani si ergono i Monti Brunette e Serano, l’antica Trebe, citata da Plinio, conserva ancora i resti degli insediamenti romani, come le mura di cinta risalenti al I secolo a.C., all’interno delle quali nell’Alto Medioevo si ritirarono i suoi abitanti. La cerchia muraria che ancor oggi cinge gran parte della cittadina risale invece al XIII secolo. Trevi è Città dell’Olio, Bandiera Arancione del Touring Club, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Trevi Nel Lazio invece storicamente è stata una delle più importanti città eque sottomesse dai romani, ben tre secoli e spicci prima di Cristo. Una città che mantenne a lungo il suo prestigio, se persino Plinio il Vecchio nel 79 d.C. cita Treba Augusta come municipio romano. Trevi vanta uno dei castelli meglio conservati della Valle dell’Aniene , tra l’altro si tratta di un edificio con una storia interessante, che passò di proprietà da Papa Alessandro IV a suo nipote Rinaldo de Rubeis fino a Papa Urbano IV. Nel 1302 fu acquistato da Pietro Caetani, fratello di Papa Bonifacio VIII. Qui nel territorio di Trevi Nel Lazio scorre il fiume Aniene. Trevi Nel Lazio è immerso nel Parco dei Monti Simbruini ed conosciuta come uno dei Borghi più belli del Lazio. Tante sono le caratteristiche che uniscono i due centri, e da ultimo entrambe si fregiano della Bandiera Arancione, il riconoscimento del Touring Club d’Italia che certifica l’unicità de due centri per bellezza, accoglienza, servizi ed accessibilità. Dunque si può ben pensare che dal prossimo 6 luglio, si creerà un “gemellaggio storico-culturale” che è alla base di nuove e produttive iniziative in sinergia.