Entra in vigore la direttiva europea che pone il divieto per i produttori
ROMA – Scatta oggi 3 luglio l’obbligo europeo di vendere bottiglie di plastica che abbiano il tappo fissato con un lembo. Si tratta del cosiddetto ‘tappo solidale’: una misura messa in campo per prevenire la dispersione nell’ambiente.
Si tratta, infatti, degli oggetti che vengono ritrovati in maggior numero sulle spiagge. Sono 20 milioni quelli ritrovati in più di 30 anni sui litorali di tutto il mondo.
Fissandoli alla bottiglia, così, si evita il pericolo che vengano gettati o persi e non riciclati. La direttiva prevede che ogni Stato membro stabilisca i propri requisiti di progettazione. L’obbligo è in essere anche per gli “imballaggi compositi” come i cartoni del latte o del succo di frutta, ma non i contenitori in vetro.
Il divieto nasce con la direttiva 2019/904 del Parlamento e del Consiglio europeo del 5 giugno 2019, conosciuta come Direttiva SUP, o direttiva sulla plastica monouso. Dal 2021 ha lanciato il divieto di vendita di prodotti in plastica usa e getta: piatti, posate, cannucce e cotton fioc.
IL PARERE CONTRARIO DI SALVINI, LA REPLICA IRONICA DI CALENDA
Qualche settimana prima delle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno, in campagna elettorale, Matteo Salvini si era espresso contro questa normativa. Sui social aveva pubblicato l’immagine di un uomo che beve da una bottiglia con il tappo fisso e una in cui il tappo non è presente. “Eco-norme surreali volute da Bruxelles? No, grazie”, scriveva il ministro. Post che ha scatenato commenti ironici e critiche.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it