Una morte terribile: l’impianto di risalita non è adibito al trasporto persone, ma solo ai bagagli
ROMA – Una morte tragica e terribile. A Calanca Castiglione, nella Valle Anzasca, in Piemonte, una donna originaria di Trento è deceduta dopo essere precipitata da una teleferica. La dinamica dell’incidente, stando alle prime ricostruzioni, è agghiacciante. L’impianto di risalita non è adibito al trasporto persone, ma solo ai bagagli. E infatti mentre il gruppo della donna caricava le valigie per un soggiorno in un baita, la teleferica si è improvvisamente azionata. La vittima è rimasta impigliata con gli abiti alla cabina in movimento: pochi metri, poi la caduta nel vuoto, da un’altezza di 150 metri.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it