Filettino, Un uomo di grande spessore, rappresentativo per l’intera Valle dell’Aniene
Si svolgeranno questa mattina alle ore 11:00 presso la Chiesa di S.Maria Assunta i funerali di Paolo Cerrocchi (nella foto), scomparso nella propria abitazione a Filettino nella mattinata di ieri. Paolo era titolare del ristorante-pizzeria – “La casina della neve da Paolo”, al centro del paese ed è stato uno stimato maestro di sci, tanti i messaggi di vicinanza che tra ieri ed oggi si avvicendano soprattutto sui social, di tanta gente anche non residente a Filettino, ma che conoscevano Paolo anche durante i soggiorni estivi ed invernali, ciò a dimostrazione di quanto fosse conosciuto e ben voluto Paolo, che lascia un vuoto nella comunità filettinese. Tra i tanti messaggi quello del Sindaco del vicino Comune di Trevi Nel Lazio Silvio Grazioli, che a nome dell’Amministrazione e di tutta la comunità di Trevi ha voluto esprimere sentitamente un ricordo di Paolo Cerrocchi. “A nome dell’Amministrazione Comunale e della comunità trebana –scrive il Sindaco Grazioli- avendo appreso della morte dell’amico Paolo Cerrocchi, esprimo le più sentite condoglianze alla moglie, ai figli Maria, Bruno e Silvia, ai fratelli Gianni ed Oscar ed ai familiari tutti per la dolorosa scomparsa. La mancanza di Paolo lascia un vuoto non solo nella comunità di Filettino ma anche nei Paesi vicini e soprattutto a Trevi dove era conosciuto e stimato da tutti sia come imprenditore nel settore commerciale, sia come maestro di sci, con delle doti umane non comuni, infatti riusciva ad essere amico di tutte le persone che lo conoscevano. Da ragazzo aveva fatto le scuole medie ad Alatri e si era distinto per la sua propensione allo sport in particolare allo sci. Paolo è una di quelle figure che ha partecipato a pieno titolo agli anni del boom e dello sviluppo economico dell’Alta valle dell’Aniene negli anni 60,70 fino ai primi anni 80, e poi ne ha visto un lento ed inesorabile declino riuscendo ad analizzare con acume ed intelligenza le cause e cercando anche delle possibili soluzioni, in tal senso impegnandosi nelle varie iniziative sociali e politiche. A Trevi era altrettanto conosciuto e stimato, basti pensare che circa sei mesi fa quando ha partecipato alla riunione dell’Assemblea e Consiglio direttivo del Consorzio dei Monti Simbruini per entrare in comune a Trevi ci aveva messo circa venti minuti perché ognuno che incontrava lo fermava e dialogava con lui. Questo ricordo plastico dà il senso delle doti umane e morali di Paolo che ci mancheranno ma che ricorderemo sempre con immutato affetto e con immutata stima”. Anche la redazione del Giornale del Lazio esprime le più sentite condoglianze alla famiglia, ricordando con sincero affetto Paolo.