Oltre diecimila atleti per un’edizione rivoluzionaria e con tante novità
ROMA – Cento anni fa, era il 1924, Parigi ospitò la VII Olimpiade della storia. La capitale francese fu teatro dell’evento dal 5 luglio, con la Cerimonia d’apertura, fino al 27 quando quella di chiusura fece calare il sipario sull’Olimpiade. Non fu una edizione qualsiasi e per diverse ragioni. Furono ad esempio gli ultimi Giochi organizzati dal Comitato Olimpico Internazionale sotto la presidenza di Pierre de Coubertin ovvero il dirigente sportivo che fondò i Giochi olimpici moderni. Nel marzo del 1921, infatti, fu proprio grazie ad un suo intervento che Parigi ottenne l’organizzazione dell’edizione 1924, una lettera evidenziò i meriti speciali della capitale francese che proprio 30 anni primi avrebbe ospitato presso la Sorbona il primo Congresso Olimpico durante il quale vennero istituiti i Giochi olimpici moderni e il Comitato Olimpico Internazionale. Ebbe la meglio, tra le altre, su Barcellona, Roma, Los Angeles, Chicago, Boston.
E Parigi, avendo organizzato anche i Giochi del 1900, divenne così la prima città ad avere ospitato più di una edizione dal 1896.
Per celebrare così un anniversario così importante, Parigi 2024 ha scelto di rivoluzionare addirittura la Cerimonia che aprirà i suoi Giochi che prenderanno il via venerdì 26 e si chiuderanno l’11 agosto. Che non avrà come teatro un impianto sportivo, ma il cuore della città, un simbolo come la Senna. La classica sfilata degli atleti, saranno 10.500, infatti, avverrà sul fiume, ogni delegazione avrà una barca a disposizione, saranno circa 94, che permetterà loro di attraversare il centro della città, per circa 6 km, fino al Trocadero, dove si concluderà la sfilata. In una edizione rivoluzionaria fin dall’esordio, non potevano non esserci novità per quanto riguarda la stesse discipline che vedranno impegnati oltre diecimila atleti. Gli sport che caratterizzano Parigi 2024 sono in tutto 32 ma di questi, 4 sono addizionali. Il CIO nell’Agenda Olimpica 2020 ha infatti concesso di aggiungere altri sport “per incrementare il programma gare e il concetto generale”. I prescelti sono breaking, arrampicata sportiva, skateboard e surf.
LE GARE DI ATLETICA
C’è grande attesa per lo sport simbolo delle Olimpiadi, ovvero l’atletica le cui gare si svolgeranno dall’1 all’11 agosto, principalmente nello Stade de France, a Saint Denis nella regione dell’Ile-de-France. Ci saranno ovviamente eventi come la maratona che sarà l’occasione per ammirare luoghi conosciuti in tutto il mondo come la spianata des Invalides e il Trocadero. In tutto saranno 46 i titoli Olimpici in palio, l’Italia proverà a difendere le cinque medaglie d’oro di Tokyo. In tema di medagliere, al solito favoriti sono gli Stati Uniti davanti alla Cina. Indubbiamente i fari saranno puntati sull’atletica, la disciplina olimpica per eccellenza, e sulla gara regina: i 100 metri. Da giovedì 1 agosto a domenica 11, saranno giorni dedicati tutti all’atletica. La novità è l’introduzione di un turno di ripescaggio per le specialità che vanno dai 200 ai 1500 metri, ostacoli compresi. Vi parteciperà chi non si qualifica in batteria sulla base dei piazzamenti (Q): non è previsto, dunque, il sistema della ‘q’ minuscola con il ripescaggio dei migliori tempi degli atleti inizialmente esclusi. Per la prima volta si assegnerà il titolo olimpico della staffetta mista di marcia (due frazioni maschili, due femminili) sulla distanza di maratona.
Il sogno tutto italiano rimanda all’impresa di Tokyo, quando tra gli altri Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi entrarono di diritto nella storia e non solo del nostro Paese. Nella gara regina, quella che in Giappone parlò sorprendentemente e meritatamente italiano grazie a Jacobs, l’azzurro non parte però favorito, ruolo attribuito al giamaicano Kishane Thompson. Attenzione anche allo statunitense Noah Lyles, al connazionale di Thompson Oblique Seville, agli statunitensi Kenneth Bednarek e Fred Kerley. Discorso diverso per il salto in alto, dove Tamberi resta favorito mentre nella 4X100 l’Italia torna un passo indietro anzi due dietro Stati Uniti e Giamaica.
TENNIS E PALLANUOTO
Nel tennis la speranza azzurra per una medaglia portava il nome di Jannik Sinner, costretto a dare forfait a causa di problemi di salute. Con Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Rafa Nadal c’è ben poco da sognare. Thomas Ceccon è invece il favorito nel nuoto, 100 dorso, come Greg Paltrinieri sulle lunghe distanze. Non è facile, invece, la sfida per la pallanuoto italiana, sia per Settebello che per Setterosa. Per i primi gli ostacoli si chiamano Spagna e Ungheria, per le seconde ci sono avversarie difficilissime da affrontare come Olanda, Ungheria, Australia, Stati Uniti. C’è fiducia per la scherma, con Tommaso Marini favorito per l’oro nel fioretto individuale mentre nella pallavolo la nazionale maschile campione olimpica ha la Polonia nel mirino. La femminile punta sull’effetto Julio Velasco che significa favorita. Ultimo ma non ultimo il ciclismo con Filippo Ganna pronto a sfidare il britannico Joshua Tarling.
TIRO CON L’ARCO E TIRO A VOLO
Nel Tiro con l’Arco l’Italia prenderà parte a quattro dei cinque eventi in programma: individuale femminile, individuale maschile, prova a squadre maschile e mixed team. Nel Tiro a Volo, invece, l’Italia si presenta nel migliore dei modi, con 8 carte olimpiche conquistate, il massimo numero di tiratori a disposizione, a pari merito solamente con gli Usa e davanti alla Cina ferma a 7. Con miliardi di telespettatori da tutto il mondo, che approfitteranno di 350.000 ore di diretta televisiva, 9,7 milioni di spettatori, Parigi sarà il centro del mondo sportivo, di nuovo e dopo 100 anni, offrendo le sue bellezze che ‘accompagneranno’ le gare di migliaia di atleti pronti a sfidarsi per entrare nella storia dello sport.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it