LA RIFORMA È UN RISULTATO EPOCALE DELLA REGIONE DI CENTRODESTRA
CHE VA ESATTAMENTE NELLA DIREZIONE INDICATA DALLE MISURE DEL GOVERNO
“La riforma epocale dell’Amministrazione Rocca in tema di integrazione delle agende del privato con quella pubblica ha sin da subito dato i suoi frutti, con una riduzione dei tempi di attesa fino a -52% rispetto al 2022 e, contemporaneamente, sta facendo aumentare il numero delle prestazioni effettuate. Nel ‘prima di noi’ non c’è traccia di una misura così importante che abbia prodotto risultati tangibili: al contrario, nei dieci anni del Governo Zingaretti le prestazioni erogate dal privato sono costate alla Regione Lazio – il riferimento è agli ultimi 5 anni di governo Pd – 15 miliardi 868 milioni 492mila 895 euro con un incremento, nell’ultimo quinquennio, di oltre 500 milioni. Oltre alla riforma del Recup, messa a terra dal governo Rocca nel secondo mese di amministrazione, parlano per noi le cifre sugli investimenti, le autorizzazioni di assunzione del personale, le risorse per il potenziamento di ospedali e Pronto soccorso in vista del Giubileo. Il Pd di Zingaretti ha avuto dieci anni per invertire la rotta: a noi ne è bastato meno di uno per dimostrare che il nostro unico interesse è quello di garantire una sanità degna ed efficiente ai cittadini della nostra regione. La guerra dei comunicati stampa non ci appassiona e non produce alcun risultato se non quello di sottolineare in modo ancora più evidente ciò che non è stato fatto e che ora si tenta di ascrivere al Governo Rocca. Per fortuna i numeri parlano per noi e i risultati non rispondono alle regole della demagogia politica ma unicamente alla logica del diritto alla salute per tutta la popolazione del Lazio”.
Così la presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo, in replica alle dichiarazioni del consigliere regionale di Azione, Alessio D’Amato.