Stamattina, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani, presso la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, si è svolta la cerimonia di inaugurazione e intitolazione della Sala operativa “Unità nazionale ETIAS” alla memoria del Prefetto Giovanni Pinto.
In linea con la normativa dell’Unione Europea, la sala operativa ETIAS (European Travel Information and Authorisation System) costituirà il punto di coordinamento nazionale del Sistema Europeo di Informazione e Autorizzazione ai Viaggi che permetterà di valutare se la presenza dei cittadini di Paesi terzi, esenti dall’obbligo di visto nel territorio degli Stati membri, possa rappresentare un rischio per la sicurezza e per l’immigrazione illegale.
L’iniziativa è stata promossa dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che ha fortemente voluto conferire un doveroso riconoscimento ad uno straordinario uomo delle Istituzioni, già autorevole vertice della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, che ha consacrato la sua vita al servizio pubblico dedicando quasi interamente la lunga e brillante carriera nella Polizia di Stato alle attività connesse al contrasto dell’immigrazione clandestina e allo sviluppo della polizia delle Frontiere.
Il Prefetto Giovanni Pinto, da profondo conoscitore delle dinamiche comunitarie ed esperto della disciplina dell’immigrazione, ha guidato il percorso epocale di europeizzazione della politica migratoria ed ha contribuito, con la sua determinazione e professionalità, allo sviluppo ed alla evoluzione dell’Accordo e Convenzione di Schengen.
Il Capo della Polizia, nel ricordare la figura del Prefetto Pinto, l’ha definito un pioniere nella storia della Polizia delle Frontiere per la nostra Amministrazione, avendo contribuito ad accrescere una visione integrata del sistema europeo.