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Grande attesa per il Palio di San Pietro Eremita

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Trevi Nel Lazio, Grazioli: “Un evento che appartiene a questa terra, così prezioso da valorizzarlo anche nel futuro”.

Il programma degli eventi dell’agosto trebano edizione 2024, è ricco di tante  manifestazioni di ogni tipo, che  riempiono le giornate. In particolare c’è tanta attesa per il 31 agosto, dove sulla strada di Trevi,  torneranno a correre splendidi cavalli rappresentanti le otto Contrade in sfida, per la seconda edizione del “Palio di San Pietro Eremita”. Sotto la suggestiva cornice delle mura del maestoso castello Caetani, lo scorso anno ci fu l’entusiasmante vittoria del cavallo “Imperatrice” in rappresentanza della contrada “Jò Piaio”. Il Palio di San Pietro Eremita, non è solo una corsa di cavalli, come non è solo una rievocazione storica e viene  vissuto con grande trasporto, simbolo della forte passione e amore per la propria contrada. Il Palio non ha il suo culmine in una corsa tanto breve quanto intensa e ricca di colpi di scena, ma è un evento preparato per tutto l’anno, fatto di allenamenti, cura dei cavalli ed anche una preparazione fisica dei fantini, il tutto per  dare il meglio nello slancio finale della gara. La prima edizione dello scorso ha ricevuto grande plauso e partecipazione, non solo dai cittadini di Trevi, ma anche dai tanti appassionati, villeggianti provenienti dai centri limitrofi che hanno affollato il paese. Elogi provenienti anche dai Sindaci dei paesi attigui, sono stati rivolti al Sindaco Silvio Grazioli ed alla sua amministrazione, per essere riusciti a riportare a Trevi un evento di così tanto prestigio e valore storico, una promessa che il Sindaco Grazioli aveva fatto alla sua comunità riuscendo con successo a concretizzarla. “C’è tanta attesa per il Palio di San Pietro  – afferma il Sindaco Grazioli- che porta con sé  l’eco del successo della prima edizione, che è andata oltre ogni più rosea previsione, estendendosi a tutti i paesi della valle dell’Aniene e dell’alta Ciociaria ed anche oltre. Tanti i sindaci e gli amministratori che ci hanno espresso  i loro complimenti per il trionfo della manifestazione. Anche quest’anno fondamentale è il coinvolgimento  di tante persone, tra cui molti giovani, che stanno lavorando alacremente, componendo una squadra che  lavora in sincronia e con grande puntualità, per ottenere un risultato straordinario. Il Palio rappresenta uno dei simboli profondi della nostra terra, che mutua le sue radici dalla civiltà contadina, incarnando i valori del rapporto con l’agricoltura ed in particolar modo della pastorizia come fonte di sussistenza, della vita transumante sospesa tra le montagne e le Paludi Pontine, e ne interpreta in qualche modo il riscatto morale e sociale. Per questo la corsa dei cavalli ha per noi un valore così prezioso, tanto da volerlo conservare e valorizzare anche nel futuro”. La gara, sarà preceduta da una bellissima sfilata storica, e quindi si entrerà nel vivo con quattro batterie eliminatorie, la semifinale e la finale. In quest’ultima gareggeranno due cavalli contendendosi la vittoria fin sulla linea di arrivo.