Altre 180 persone ferite in conseguenza di uno o due raid missilistici attribuiti alla Russia nell’area di Poltava
ROMA – Almeno 41 persone sarebbero state uccise e più di altre 180 ferite in conseguenza di uno o due raid missilistici attribuiti alla Russia nell’area di Poltava: lo ha riferito il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, parlando di “prime informazioni ricevute”.
La città si trova a circa 140 chilometri a ovest di Kharkiv, nell’est del Paese. Zelensky ha pubblicato le informazioni sui fatti sul proprio profilo del social network X, con un testo e con un video.
Secondo il presidente dell’Ucraina, a essere colpiti sono stati “una istituzione educativa”, dunque forse una scuola, e un ospedale. Una versione, questa, contestata da altre fonti. Secondo Rybar, un canale Telegram che monitora l’andamento del conflitto e che ha supportato l’intervento russo del 2022, le vittime sono cadetti dell’esercito. “In conseguenza del bombardamento”, si legge in un aggiornamento, “sono state eliminate comunicazioni di valore e specialisti di guerra elettronica”. A colpire sarebbero stati missili balistici a corto raggio del tipo Iskander.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it