La scorsa settimana ha visto la partecipazione del Vicepresidente di Anci Lazio, Gianluca Quadrini, alla cerimonia di inaugurazione del Memoriale dedicato agli Aviatori Sanitari, un momento di riflessione profonda sul valore del sacrificio e della memoria storica. Il Vicepresidente ha sottolineato l’importanza di questo progetto, che non solo rende omaggio ai caduti, dispersi e deceduti per malattia, ma celebra anche i benemeriti che, nella vita civile, hanno saputo incarnare nobili virtù, pur non indossando più l’uniforme dell’Aeronautica Militare. Nel suo intervento, il Vicepresidente Quadrini, ha voluto soffermarsi sul significato simbolico e morale di questa opera, destinata a diventare un faro per le nuove generazioni. Il Memoriale, ha dichiarato, rappresenta un ponte tra passato e futuro, un monito che invita i giovani a trarre ispirazione dai valori di dovere, responsabilità e missione che hanno guidato coloro che ci hanno preceduto. “Il sacrificio degli aviatori sanitari è un esempio di eroismo umanitario – ha affermato – un lascito prezioso che dobbiamo coltivare e trasmettere alle generazioni future”. Il Vicepresidente ha profondamente voluto rivolgere un sentito ringraziamento all’Aeronautica Militare, Comando Logistico – Servizio Sanitario, per il prezioso contributo offerto nella realizzazione di questo importante progetto. Ha inoltre espresso grande apprezzamento per l’operato di quanti hanno lavorato con dedizione per rendere il Memoriale una realtà concreta e significativa. Un riconoscimento particolare è stato rivolto al Colonnello Federico Cerini, Direttore dell’IPPM e ideatore del Memoriale, per la sua straordinaria sensibilità e la capacità di visione che hanno permesso di dare vita a un’opera di grande rilevanza storica e simbolica. Grazie alla sua meticolosa ricerca, che ha reso possibile la redazione degli elenchi dei caduti e delle loro famiglie, il Memoriale assume un significato ancora più profondo. “La minuziosa ricerca da lui condotta, con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, ha permesso di redigere con scrupolo gli elenchi dei caduti e delle loro famiglie, offrendoci un momento di riflessione profonda durante la cerimonia – ha sottolineato il Vicepresidente. La sua visione ha trasformato il Memoriale in un’opera di grande valore storico e umano, un luogo di memoria e monito per tutti noi. Il Colonnello Cerini ha saputo cogliere l’importanza del passato e ha reso omaggio a coloro che, con il proprio sacrificio, ci hanno lasciato una preziosa eredità di valori e principi. Nel corso della sua nota, Gianluca Quadrini, ha voluto estendere i suoi ringraziamenti a tutto il team di lavoro che ha reso possibile la realizzazione del Memoriale: l’Architetto S. Tenente Franco Clemente Fuccio, che ha diretto i lavori, il 1° LGT Supp. San. Marco Marchese, il M1 Supp. Amm.ne Carmine Ingenito e il M2 Supp. Inf. e Cib. Valentina Sorgente per il loro contributo fondamentale in ambito grafico, progettuale e amministrativo. Ha poi espresso gratitudine verso il Ten. Col. Edoardo Grassia, il Ten. Col. Paola Verde, il Ten. Col. Antonio Marinelli, il Ten. Col. Nicola Roberto Pepe, e il 1° LGT Supp. Serv. Amm. Gianluca Battilani, per il loro impegno costante e la loro professionalità, che hanno contribuito a dare forma e sostanza a un progetto tanto ambizioso quanto necessario. “Ognuno di loro ha portato un contributo fondamentale, dimostrando competenza e una profonda dedizione alla causa.”
“Il Memoriale degli Aviatori Sanitari – ha concluso il Vicepresidente di Anci Lazio – non è solo un omaggio al passato, ma un monito per il futuro. Grazie all’impegno di tutti coloro che vi hanno partecipato, questo luogo diventerà un simbolo di memoria e di ispirazione, trasmettendo valori fondamentali quali la responsabilità, il coraggio e il senso del dovere alle nuove generazioni. È nostro compito continuare a coltivare questi ideali, consapevoli dell’esempio che ci hanno lasciato i nostri padri”.