Home POLITICA,SCUOLA,SINDACATO,ECONOMIA Raffaele Fitto è vicepresidente della Commissione europea per “Coesione e Riforme”

Raffaele Fitto è vicepresidente della Commissione europea per “Coesione e Riforme”

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Ursula von der Leyen presenta la nuova Commissione Ue. Vittoria Meloni: “Ora l’Italia torna protagonista in Europa”

di Roberto Antonini e Emanuele Nuccitelli

ROMA – Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo della Commissione europea e avrà assegnato il portafoglio ‘Coesione e riforme’. Sarà responsabile per le politiche di coesione sviluppo, politica regionale e crescita. Fitto “ha un’esperienza lungo corso che ci potrà aiutare per gli investimenti”, afferma Ursula von der Leyen, presidente della Commissisone Ue, presentando la sua nuova squadra di commissari a Strasburgo.

VON DER LEYEN: “FITTO? LE DECISIONI LE PRENDE TUTTO IL COLLEGIO

“La coesione e le riforme erano già nel mandato ancora in corso. In generale tutte le decisioni per tutti i bilanci alla fin fine sono una decisione collegiale presa da tutto il collegio. Non è un solo commissario che decide circa gli stanziamenti, è tutto il collegio che decide. Questo per qualsiasi argomento e stanziamento nel bilancio europeo. Sono molto chiara su questo”. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, lo dice presentando la sua nuova squadra di commissari a Strasburgo, rispondendo a una domanda sul significato di aver dato il portafoglio delle riforme “al politico di un partito che è sempre stato contrario alle riforme dell’Ue verso una maggiore integrazione”.MELONI: “CON FITTO L’ITALIA TORNA PROTAGONISTA IN EUROPA”

“Congratulazioni a Raffaele Fitto per la nomina a Vice Presidente Esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme. Un riconoscimento importante che conferma il ritrovato ruolo centrale della nostra Nazione in ambito UE”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“L’Italia torna finalmente protagonista in Europa. In bocca al lupo Raffaele, siamo certi che svolgerai benissimo il tuo incarico nell’interesse dell’Europa e dell’Italia”, conclude.

 fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it