Dal 28 settembre al 6 ottobre 2024 a Palazzo Corsini un viaggio nell’arte tra le opere di 80 gallerie provenienti da tutto il mondo.
La 33ª edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (BIAF) si terrà dal 28 settembre al 6 ottobre 2024 presso il Palazzo Corsini, con la partecipazione di 80 gallerie, tra cui 14 nuove proposte internazionali. L’evento presenterà opere d’arte uniche, frutto di anni di studi e restauri, grazie alla partecipazione delle gallerie storiche, ma anche di giovani espositori. Sono previsti molti eventi collaterali, alcuni esclusivi come due cene di gala, ma anche conferenze sul collezionismo e una serata di beneficenza con il maestro Andrea Bocelli. Per godersi al meglio il soggiorno e restare avvolti dal fascino e dall’eleganza del centro storico, si consiglia di alloggiare al Brunelleschi Hotel, struttura raffinata che offre moltissimi comfort e servizi.
Torna uno degli eventi più attesi da artisti, collezionisti e amanti dell’arte provenienti da tutto il mondo: la 33esima edizione di BIAF – Biennale Internazionale dell’Antiquariato in programma a Firenze dal 28 settembre al 6 ottobre. La splendida location di Palazzo Corsini, gioiello artistico e architettonico solitamente non aperto al pubblico, si trasformerà in quello che è stato definito “un museo in vendita”: 80 gallerie ricche di opere d’arte uniche, con 14 nuove prestigiose partecipazioni internazionali.
La maggior parte delle gallerie presenti ha all’attivo in media dai 30 ai 50 anni di esperienza come Sarti, Tornabuoni, Lampronti, Piva, Sperone & Westwater e Dickinson il cui fondatore Simon Dickinson, per esempio, ha scoperto opere di Botticelli, Tiziano e Rubens. Queste gallerie esporranno opere bellissime e inedite, dimostrando ancora una volta di aver contribuito a formare il gusto dei collezionisti internazionali. Tra i nomi che parteciperanno a BIAF 2024, non solamente i più celebri che hanno venduto opere ai musei più importanti al mondo, ma anche gallerie più giovani o di recente fondazione si distingueranno per l’elevata qualità delle opere. Tra queste, Caretto & Occhinegro e Romano Fine Arts tornano a Firenze, mentre Flavio Gianassi, con sede a Londra, debutta alla mostra con una selezione di dipinti e sculture italiane dal XIV al XVII secolo, tra cui una grande croce di Giovanni da Rimini e tre tondi di Bicci di Lorenzo. Anche le gallerie estere Lullo Pampoulides (Londra) e Rob Smeets (Ginevra) parteciperanno per la prima volta. I visitatori e collezionisti si troveranno davanti ad opere di rara bellezza, frutto di un grande lavoro: ogni pezzo esposto è il risultato di anni di studi, restauri e expertise, con un’attenzione particolare alla conservazione, soprattutto nel campo dell’arte antica.
Nel corso della manifestazione ci saranno anche molti eventi collaterali tra cui una cena di gala, spettacoli musicali e conferenze a tema artistico. Ad inaugurare qualche giorno prima l’avvio della biennale, saranno 780 ospiti che giungeranno da tutto il mondo per l’esclusiva cena di Gala del 26 settembre a Palazzo Corsini la cui “regia” è affidata a Gucci Osteria da Massimo Bottura. Esclusiva e raffinata sarà anche la cena in programma il 27 settembre al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per l’evento charity a favore della Fondazione Andrea Bocelli: una serata unica in cui si potrà assistere alla performance canora del maestro Bocelli e partecipare all’asta di beneficenza a sostegno dei progetti nazionali e internazionali della Fondazione stessa.
L’apertura al pubblico con ingresso a partire da 10 euro è prevista dal 28 Settembre al 6 Ottobre 2024 con orario continuato 10,30 – 20,00. Negli stessi giorni sarà possibile partecipare ad una serie di conferenze dedicate al mondo dell’arte e del collezionismo, tra cui presentazioni di libri, progetti editoriali, celebrazione di artisti e di alcune fondazioni storiche.
Un’opportunità unica per recarsi a Firenze e assistere ad opere inedite e grandi capolavori all’interno di un palazzo barocco dall’eleganza ineguagliabile. Una fuga all’insegna dell’arte e della cultura che vale la pena vivere a 360 gradi, concedendosi un soggiorno altrettanto raffinato e ispirato al bello presso il Brunelleschi Hotel di Firenze.