Presidente il vicepresidente Gianluca Quadrini.
Un evento formativo ormai divenuto una tradizione per gli amministratori locali del Lazio. L’iniziativa, che si terrà dal 24 al 26 settembre sull’isola di Ventotene, rappresenta un’occasione fondamentale per il potenziamento delle capacità gestionali e strategiche necessarie a fronteggiare le sfide sempre più complesse dei comuni laziali.
“Il Training Camp Ventotene si inserisce in un percorso di crescita e formazione che ANCI Lazio porta avanti da oltre sei anni, con l’obiettivo di promuovere una buona politica, una gestione partecipata della res publica e una cittadinanza attiva, pilastri imprescindibili per lo sviluppo sostenibile e inclusivo delle comunità locali.” Quanto affermato dal vicepresidente di ANCI Lazio, Gianluca Quadrini che continua – “Questo appuntamento, rappresenta molto più di un semplice corso di formazione: è un punto di riferimento per noi amministratori locali. Qui, non solo abbiamo l’opportunità di approfondire le competenze tecniche e strategiche necessarie per governare al meglio i nostri territori, ma possiamo anche confrontarci e fare rete, condividendo esperienze e soluzioni.”
“Crediamo fermamente che la formazione continua e la capacità di adattarsi ai cambiamenti siano elementi chiave per garantire una gestione efficace della cosa pubblica. In un contesto in cui le sfide si fanno sempre più articolate – dalla transizione ecologica alla digitalizzazione, passando per il miglioramento dei servizi locali – iniziative come questa sono indispensabili per preparare gli amministratori ad affrontare il futuro con una visione strategica e lungimirante. Il nostro obiettivo è quello di formare una classe dirigente locale che sappia farsi promotrice di una governance partecipata e di una cittadinanza attiva, in grado di rispondere concretamente ai bisogni dei cittadini”, continua il vicepresidente.
Il Training Camp Ventotene si conferma, quindi, come un’occasione unica per sviluppare competenze di governance, rafforzare i legami tra gli amministratori e costruire un dialogo costante e proficuo tra le istituzioni locali, sempre più chiamate a svolgere un ruolo centrale nel contesto di cambiamenti sociali ed economici.