La cerimonia di passaggio di comando della Brigata Informazioni Tattiche si è svolta nella caserma “Santa Barbara” ad Anzio, alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala, Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto. In questa occasione, il Generale di Brigata Adriano Russo ha ceduto il comando al Generale Carmine Vizzuso. Alla cerimonia erano presenti autorità militari, civili e religiose delle città di Anzio e Nettuno, e vi ha partecipato anche la Bandiera di Guerra del 13° reggimento HUMINT.
Durante il suo discorso, il Generale Russo ha ripercorso i due anni in cui ha guidato la Brigata, ricordando le molteplici missioni in cui i sei reggimenti e i due reparti operativi della Brigata sono stati impiegati, sia in contesti nazionali che in esercitazioni dell’Esercito. Ha sottolineato il processo di trasformazione della Brigata, avvenuto nel 2022 con l’integrazione di nuove unità, tra cui il 28° reggimento PSYOPS, il 7° Reggimento CIMIC e il 9° Reggimento Sicurezza Cibernetica. Questi sviluppi hanno permesso di concentrare le capacità specialistiche della Brigata nel campo delle informazioni, consolidando la “manovra informativa”, ossia la capacità di interpretare e influenzare l’ambiente operativo attraverso mezzi non cinetici.
Il Generale Scala ha lodato il lavoro svolto dal Generale Russo, evidenziando in particolare i progressi fatti dalla Brigata nell’ambito delle Cyber and Electromagnetic Activities (CEMA), che hanno portato alla trasformazione del reparto di sicurezza cibernetica nel 9° Reggimento Sicurezza Cibernetica “ROMBO”. Ha anche sottolineato l’importanza delle innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale e del riconoscimento automatico dei bersagli (Automatic Target Recognition), che hanno conferito alla Brigata una posizione di leadership nel campo della Technical Exploitation.
Infine, il Generale Scala ha augurato al Generale Vizzuso di proseguire nel percorso tracciato dal suo predecessore, puntando a obiettivi ancora più ambiziosi. In un periodo in cui si celebra il centenario della “stazione cablografica” di Anzio, che collegava l’Italia alle Americhe, la Brigata Informazioni Tattiche conferma la sua vocazione innovativa, operando in settori quali la guerra elettronica, l’uso di droni e le operazioni cibernetiche, e si distingue come un’unità d’élite essenziale per le operazioni multidominio dell’Esercito.