Castello,Formica e Peparello
Castiglione in Teverina: un paese da gustare
“Borgo con Gusto”, la manifestazione promossa dalla Rete d’Impresa Castiglionese e svoltasi la scorsa settimana a Castiglione in Teverina, ha voluto lanciare un messaggio che è andato oltre il claim che gli è noto. Del Muvis, il Museo del Vino e delle Scienze agroalimentari più grande d’Europa, nato in quello che fino a qualche decennio fa era il regno del conte Vaselli, un pioniere che con la produzione del suo “Orvieto doc” ha proiettato il paese oltre i confini nazionali, sono ormai in pochi a non conoscerne la storia. Quello che molti non sanno è che Castiglione in Teverina, al centro o, se vogliamo, ai confini di tre regioni (Lazio, Umbria e Toscana) è in grado di proporre molto di più, a cominciare dal suo straordinario centro storico. Ricco di oliveti, da cui si ottiene un eccellente “Tuscia DOP”, di eccellenze gastronomiche (soprattutto salumi) e immerso in un ambiente incontaminato, il paese rappresenta la destinazione ideale per quel turismo esperienziale di cui oggi tanto si parla. “Enologia e gastronomia possono diventare i volani del turismo castiglionese, dichiara la presidente della Rete Debora Formica. Ma il nostro lavoro, grazie alle sinergie che abbiamo attratto e che intendiamo consolidare, punta più in alto, allo sviluppo e alla promozione del nostro territorio, per dare freschezza all’immagine del paese affacciato sulla valle del Tevere”. Nel corso dell’apposita Tavola Rotonda, il messaggio è divenuto il motivo conduttore dell’incontro, “Per noi è fondamentale lavorare sull’affermazione delle nostre peculiarità attraverso lo sviluppo turistico sostenibile, dichiara il sindaco Mirco Luzi. Partendo dal presupposto che la nostra è una piccola realtà, dobbiamo fare in modo che tutte le nostre potenzialità in termini turistici, vengano sviluppate. Per fare questo, però, è fondamentale lavorare al fianco delle realtà imprenditoriali del territorio, che diventano uno sprono ulteriore per l’amministrazione nell’individuare ed attuare le politiche di sviluppo. Accanto all’attività rurale che ha nella coltivazione della vite la fonte economica più rilevante, occorre adoperarsi per un’offerta più variegata e noi abbiamo diverse opzioni. La presenza di tante associazioni che qui sono impegnate nella valorizzazione di Castiglione in Teverina diventa a questo fine un valore aggiunto”.
Convinto che l’azione programmatica dell’amministrazione debba andare in questo senso, è apparso anche il vice sindaco Emiliano Corsi. “E’ importante, ha detto, lavorare per un flusso turistico spalmato su tutto l’anno. La particolare posizione del nostro territorio, favorevole alla produzione di eccellenti vini (Tuscia DOC e Orvieto Doc) giustificano la programmazione degli eventi che programmiamo (Festa del Vino, Festa della vendemmia e San Martino: olio, funghi e vino), ma occorre creare altri momenti di richiamo e non solo gastronomici. Il centro storico con le sue peculiarità e l’ambiente circostante, favoriscono altre tipologie di turismo che dobbiamo incentivare e promuovere”. Un impegno di promozione che vede attivi, in questa maxi alleanza, anche la Pro Loco con la presidente Gabriella Cognini e la Delegazione di Viterbo della Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori con Cristina Baglioni.
“La creazione della Rete di Imprese Castiglionese è un’opportunità straordinaria per questo borgo, spiega Vincenzo Peparello, presidente della DMO Expo Tuscia. Castiglione possiede grandi potenzialità da sviluppare ulteriormente accanto alle sue eccellenze di grandi richiamo, rispondendo al trend dei turismi che oggi caratterizzano lo scenario nazionale e internazionale. Lo scopo dell’attivazione delle Reti nel Lazio è del resto quello di non lasciare sole le piccole, medie e microimprese, di prenderle per mano e accompagnarle in un percorso di crescita, nella consapevolezza che dalla sopravvivenza di tante realtà economiche dipendono il futuro di migliaia di famiglie e lo sviluppo della regione”. Manager delle Rete è Gianfranco Piazzolla di Confimprese Viterbo, che a sua volta ribadisce l’importanza di cogliere tutte le sollecitazioni che possono pervenire, sia dagli aderenti alla Rete d’Imprese Castiglionese, ma anche dall’Amministrazione e dalla Stampa di settore, come è avvenuto in questa occasione. Alla manifestazione hanno infatti preso parte anche diversi giornalisti che per due giorni hanno potuto non soltanto prendere parte alle discussioni generate dal tema proposto, ma anche visitare il luogo e le attrattive turistiche che offre. Hanno partecipato a “Borgo con Gusto”, con i loro vini le aziende: Tenuta La Pazzaglia, Az.Agr. Papalino, Trappolini, Paolo e Noemia d’Amico, Az. Agr. Biologica Trebotti, Az.Agr. Doganieri Miyazaki, Fattoria Madonna delle Macchie, Az.Agr. Bottaccio; con i loro prodotti tipici le aziende : Pasticceria Cioccolateria Santori, Antica Norcineria Morelli, Gastronomia La Beccheria, Panificio F.lli Ranucci, Panificio Artigiano di Damiani & Bianchetti.
H di P