Spett.le redazione de ‘Il giornale del Lazio’, leggendo l’articolo dal
titolo “Dopo 42 anni rimossa la statua di San Francesco d’Assisi”, a firma
di Danilo Ambrosetti, dell’11 Ottobre 2024, sono rimasto stupito, perchè
sarebbe bastato suonare al campanello della comunità Nuovi Orizzonti,
chiedendo del responsabile, o domandare al parroco Don Raffaele e si sarebbe
stati informati che statua e basamento venivano solo temporaneamente
rimossi, al fine di iniziare le predisposizioni per prossimi lavori
necessari per il convento.
Oltretutto, la statua, realizzata in vetroresina, versa in condizioni
ammalorate e necessita di interventi di restauro, che verranno eseguiti nel
frattempo.
Purtroppo, il supporto in cemento della statua, collocato proprio davanti al
cancello della comunità, impedisce il passaggio di camion anche solo di
dimensioni medie, da cui ne è conseguita la necessità di demolirlo, solo
provvisoriamente, mentre tanto la statua che la stele affissa al basamento,
ben riposte, sono state affidate al parroco don Raffaele.
Tengo a precisare che la comunità Nuovi Orizzonti ha particolarmente a cuore
la statua di S. Francesco, sia perchè si erge a custodia del convento da
prima che vi arrivassimo e ci siamo affezionati, sia perchè siamo molto
legati spiritualmente alla straordinaria figura di San Francesco e ai vari
ordini di francescani, avendo anche alcuni dei nostri centri presso conventi
francescani, in alcune località italiane.
Non appena i lavori saranno completati, verrà ricostruito il basamento e
verranno ricollocate tanto la statua quanto la stele.
Cordiali saluti,
Giuseppe Rota, Ass. Nuovi Orizzonti