Le parole del ministro della Difesa nella sua informativa al Senato sugli attacchi alle basi in Libano e quelli nella Striscia di Gaza
ROMA – “Abbiamo chiesto e chiediamo a Israele di attenersi in modo rigoroso alle regole del diritto internazionale e di proteggere la incolpevole popolazione civile nella Striscia di Gaza e in Libano”: lo ha detto Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato sugli attacchi alle basi Unifil in Libano e quelli nella Striscia di Gaza. Per il ministro della Difesa “la crisi umanitaria in Libano rischia di diventare “più ampia” di quella nella Striscia di Gaza, che ha già provocato oltre 40mila morti, in conseguenza dei raid di Israele”.
LIBANO, CROSETTO: PARTECIPAZIONE IN UNIFIL NON IN DISCUSSIONE
Il ministro ha spiegato che “la partecipazione dell’Italia a Unifil non è in discussione; andare via ora non porterebbe alcun beneficio e minerebbe anzi definitivamente la credibilità dell’Onu e della sua azione multilaterale”. Secondo il dirigente, il mandato e la presenza della missione di peacekeeping dell’Onu vanno anzi “ripensati e rafforzati”. “Unifil va difesa in ogni modo”.CROSETTO: ISRAELE DIALOGHI, NON SI PUÒ IMPORRE AGENDA A TUTTI
Israele deve tornare a “dialogare”, tenendo in conto che “non esiste un’agenda che qualcuno può imporre a tutti gli altri”, ha spiegato Crosetto sul conflitto in Medio Oriente. Secondo il responsabile, “le crisi internazionali non si risolvono con la forza o per via militare”. Ancora : “Accettare che solo la guerra sia il modo per risolvere le crisi significa negare l’utilità di qualunque organizzazione multilaterale e sovranazionale e questo non lo faremo mai”.CROSETTO: DOPO IL G7 DIFESA ANDRÒ A BEIRUT E A TEL AVIV
Il ministro della Difesa ha annunciato che dopo il G7 Difesa andrà a Beirut e a Tel Aviv. L’appuntamento del forum delle potenze d’Occidente è in programma a Napoli a partire da domani. I lavori si concluderanno domenica.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it