Nei giorni scorsi, durante un normale controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri della Stazione di Magliano Sabina hanno fermato e controllato un’auto sospetta.
Oltre al conducente, un pregiudicato italiano di 19anni, all’interno del veicolo risultavano esserci altre tre persone, tutte di etnia rom, di cui due donne di 29 e 32 anni e un minorenne di nazionalità francese, già titolare di alcuni precedenti di polizia.
Nel corso della successiva perquisizione personale e veicolare, sono stati rinvenuti un attrezzo comunemente chiamato “piede di porco” e tre cacciaviti di grosse dimensioni, chiaramente utilizzabili per forzare porte o finestre.
Gli oggetti erano occultati sotto i sedili anteriori del mezzo, pronti per essere utilizzati dai quattro occupanti del veicolo, tutti provenienti da varie zone della Capitale e del Comune di Napoli, i quali, interpellati dai militari operanti, non sono stati in grado di fornire spiegazioni plausibili circa la loro presenza nel comune reatino.
I fermati sono stati così accompagnati presso la sede della locale Stazione Carabinieri per ulteriori accertamenti che hanno consentito di elevare a loro carico diverse violazioni alle norme del Codice della Strada, tra cui il mancato conseguimento della patente di guida daparte del conducente della vettura.
Per tali motivi, l’auto è stata sottoposta a sequestro e il conducente segnalato alla Prefettura di Rieti.
I quattro sono poi stati denunciati a piede libero per possesso ingiustificato di strumenti idonei allo scasso e la loro posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.