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“Aggressioni e anche 60 chiamate al giorno”. Sophie Codegoni parla dopo l’arresto dell’ex Basciano

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“Aggressioni e anche 60 chiamate al giorno”. Sophie Codegoni parla dopo l’arresto dell’ex Basciano

ROMA – “Non ho potuto fare diversamente. Ho lottato contro me stessa, contro il dolore e la paura. Ho a lungo sperato in un cambiamento, ma mi sbagliavo e ammetterlo è straziante. Ho dovuto proteggere me, nostra figlia e le persone che amo“. L’influencer Sophie Codegoni rompe il silenzio sull’arresto dell’ex Alessandro Basciano per stalking e minacce nei suoi confronti. I due si erano conosciuti nella casa del Grande Fratello e più di un anno fa sono diventati genitori della piccola Celine Blue. A ottobre 2023, però, la relazione è naufragata dopo un periodo di crisi. A dicembre scorso la denuncia che ha portato all’arresto.

Le denunce della giovane modella di Riccione hanno fatto partire le indagini coordinate dal pm di Milano Antonio Pansa e dall’aggiunta Letizia Mannella e condotte dai carabinieri. Le violenze, a quanto si apprende, sono state anche fisiche. Non solo “minacce, ma anche aggressioni, pedinamenti e un’ossessione che si trasforma anche in 60 chiamate al giorno”, si legge su Il Mattino. Ecco cosa emerge dagli atti: “la controllava con continue telefonate e video chiamate nell’ordine di 50/60 chiamate al giorno alle quali, a volte, lei non rispondeva; quando non gli rispondeva, l’indagato la tempestava di messaggi, insultandola e minacciandola di toglierle la custodia della bambina“.“Dicono che ci voglia coraggio ma io non mi sento coraggiosa– scrive ancora la modella su Instagram- mi sento semplicemente una donna e una madre che ha fatto quello che era purtroppo necessario, anche quando avrebbe voluto solo chiudere gli occhi e sperare che tutto si aggiustasse da solo. In mezzo a questo caos mi rimane la consapevolezza di aver avuto la forza, di scegliere il giusto, di mettere al primo posto la sicurezza e la serenità mia e della mia famiglia. Adesso devo andare avanti, fare la mamma, continuare a lavorare, ritrovare me stessa, un passo alla volta, con la speranza che un giorno tutto questo possa restare solo un ricordo lontano“.

fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it