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Produttiva la due giorni degli “Stati Generali dell’ambiente ed energia”

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Sabaudia, Plauso ed apprezzamenti per l’intervento dell’ing. Daniele Mioni

Si è da poco conclusa a Sabaudia presso l’Hotel Oasi di Kufra, la due giorni degli  “Stati Generali dell’Ambiente e dell’Energia” (dal 21 al 22 novembre) due giorni per confrontarsi e spiegare il punto di vista della destra italiana sull’ecologia, un momento che rappresenta un’importante occasione per confrontarsi su temi centrali per il futuro del Paese, coinvolgendo istituzioni ed esperti nella definizione di strategie per un ambiente sostenibile e un’energia pulita e accessibile. L’iniziativa è stata organizzata dai gruppi di Camera e Senato di Fratelli d’Italia, con il coordinamento e l’intervento dei presidenti l’on. Lucio Malan e l’on. Tommaso Foti, in collaborazione con il gruppo dei Conservatori e Riformisti al Parlamento europeo, ed infatti le conclusioni dei lavori sono state affidate all’on. Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo dei conservatori al Parlamento Europeo e responsabile del dipartimento ambiente ed energia di Fratelli d’Italia. In questi due giorni si sono alternati diversi interventi di importanti figure istituzionali tra cui in video collegamento quello del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’on. Gilberto Pichetto Fratin, , e quello del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste l’on. Francesco Lollobrigida. Tra i relatori, mirato, chiaro ed in parte illuminante, l’intervento dell’ing. energetico Daniele Mioni (Sindaco di Vallepietra), che ha coinvolto il pubblico presente ed i vari relatori, ottenendone il plauso,  con un’illustrazione cristallina sulle prospettive future della transizione energetica in Italia. “Sono stati due giorni di confronto politico-tecnico, tra chi le cose le regolamenta e chi le fa –ha commentato l’ing. Mioni- . Come sempre sul palco a parlare dei piccoli comuni e di come con le loro risorse, possono essere la chiave per la transizione energetica. Un investimento in questo senso porterebbe maggiore controllo del territorio, creazione di posti di lavoro e lotta allo spopolamento delle aree interne”.